Ritmi e Cicli del Benessere Femminile – Programma Completo

Ritmi e Cicli del Benessere Femminile – Programma Completo

Il percorso dedicato al Benessere Femminile si articola in 4 incontri Tematici nelle date: 14/28 Ottobre e 11/25 Novembre dalle ore 20,30 alle 22

Il pagamento è sia per singolo incontro, che come pacchetto completo.

Per tutti i dettagli sul progetto e sulle due professioniste che tengono le lezioni, vi invitiamo a leggere il precedente articolo

Di seguito il Programma Completo:

1° incontro: Pavimento pelvico: conoscerlo, sentirlo, mantenerlo in buona salute 

Da molti anni abbiamo studiato come prenderci cura del corpo da un punto di vista meccanicistico, ma soprattutto integrando, sempre più, un approccio olistico che ponesse l’attenzione sulla persona, e non sulla malattia o mancanza di salute.

Ci sono parti del corpo che vengono prese in considerazione più di altre. Occupandoci di rieducazione del pavimento pelvico, ci siamo rese conto che è necessaria una visione più ampia che includa anche ciò di cui si parla meno perché culturalmente sembra non essere così sdoganato: il perineo. Da qui l’esigenza di includerlo in questo percorso da noi proposto. 

Nuovi occhi fatti per rivoluzionare la tua visione del corpo e conoscere il tuo perineo.

Come mamma ti ha fatta: ABC di anatomia

Il carpentiere e l’interior designer: ABC di fisiologia

Cosa sento, chi sono?

 2° incontro Cycle Literacy: il pavimento pelvico dalla pubertà alla menopausa 

Il ciclo mestruale è un segno vitale e uno dei tanti cicli che si possono utilizzare per portare in vita le nostre creature, non solo bambini. Con dati alla mano e risvolti pratici, proponiamo una lettura avvincente della ciclicità e del ciclo mestruale, svelando il ruolo vitale che esso può avere nel quotidiano e nei progetti personali o di lavoro e le cause più profonde di dolori e disturbi, specialmente in fase premestruale. Attraverso lo studio interdisciplinare dei cicli naturali, ci possiamo immergere in maniera chiara ed efficace nel disegno rigenerativo sottostante, un’alternativa concreta per prosperare in sinergia con l’ecosistema. Questo tipo di approccio favorisce il ritorno all’intelligenza del corpo, la bio-individualità, la responsabilità, la fantasia e la pratica regolare. 

L’obbiettivo è far conoscere la Cycle Literacy. La literacy è un anglicismo penetrato nella lingua italiana per dare una veste un po’ più accattivante a un termine relativamente banale come l’alfabetizzazione, intendendo una rinnovata considerazione delle capacità di lettura e scrittura che un individuo può possedere per essere pienamente parte del complesso mondo contemporaneo e pronto alle sue veloci sollecitazioni e ai suoi quasi incontenibili stimoli. Un apprendimento continuo negli individui quando tendono ai loro traguardi, allo sviluppo della loro conoscenza e delle loro potenzialità e alla piena partecipazione alla vita. È un modo innovativo di accedere e coltivare consapevolezza. Nostro intento è quello di addentrarci nei cicli della vita, in ogni sua età e manifestazione, puntando il dito verso ciò di cui si parla sempre più, ma ancora sottovoce. 

 Il ciclo mestruale è il ciclo più bistrattato e incompreso da molti. Senza educazione alla salute mestruale si perpetua la narrazione del “tradimento” del proprio corpo, e la si allarga alle tossine ambientali e culturali a cui siamo esposti come individui e come genere. 

Il ciclo mestruale non rende instabili, segue cambiamenti prevedibili, conoscibili e gestibili. I sintomi stanno cercando di dire qualcosa, capire il loro messaggio è alla portata di ogni donna. Non serve solo se si desidera una gravidanza, permette di far fiorire la tua salute psico-fisica.

Parleremo di come funziona il ciclo mestruale e di quali sono i problemi più frequenti che si incontrano. 

La menopausa viene raccontata come una catastrofe inevitabile, da medicalizzare in ogni sua espressione. 

Vogliamo sfatare miti e proporre nuove narrazioni, vogliamo dirti che la tua salute, la salute del tuo ciclo mestruale dipende da un mix di fattori, ma se dovessi sceglierne solo tre sarebbero:

  1. un intestino in forma
  2. una regolare alternanza di attività e riposo
  3. una cultura priva di stigma verso il femminile e il ciclo mestruale

Per produrre le giuste quantità di ormoni e sentirci in forma sia mentalmente che fisicamente, l’intestino ha un ruolo basilare e non negoziabile. Ti daremo delle semplici strategie per prenderti cura di lui e del tuo ciclo.

incontro: Sessualità e ‘modello del duplice controllo’

Questo incontro è stato ispirato all’entusiasmante lavoro di Emily Nagoski raccolto nel libro “Come as you are. Risveglia e trasforma la tua sessualità!”. Ci ha spinto a voler condividere una nuova visione in cui il centro è la persona. Ci ha affascinato la possibilità di ristrutturare l’immaginario sulla sessualità proveniente dalle nostre culture. È solo dagli inizi del ventunesimo secolo che si descrive il meccanismo cerebrale e non genitale che governa la risposta sessuale. E d’altra parte, come dicono Boadella e Liss: “in definitiva le semplici regole della biologia tracciano le più chiare linee di comportamento sessuale. Se il rapporto sessuale deve dare il piacere più intenso è indispensabile che i riflessi motori funzionino e che si rinunci alla guida volontaria da parte della coscienza”.   

Parleremo di tutto questo e anche di più, addentrandoci nel fiore dei nostri corpi e nel loro linguaggio.

Scopriremo quelli che il modello del duplice controllo descrive come acceleratore e freno della nostra risposta sessuale, dandoci la possibilità di scoprire quali sono i nostri. 

 

4° incontro: Un mal di testa nel bacino: una nuova interpretazione e una nuova terapia per le sindromi del dolore pelvico e non solo… 

Ci soffermeremo su tutti i disturbi legati al nostro apparato genitourinario: Sindrome dell’ovaio policistico, endometriosi, prolasso, incontinenza, dispareunia, dolore pelvico, irregolarità del ciclo mestruale, ipertono del pavimento pelvico, vulvodinia, cistite interstiziale, sindrome uretrale etc…. 

L’incontro avrà natura esperienziale seguendo un approccio bio-psico-sociale in cui andremo a toccare tutte le componenti del dolore: sensazioni, pensieri, emozioni. Parleremo della regolazione del nostro sistema nervoso autonomo (SNA) e del lavoro di integrazione corpo-mente di Somatic Experiencing® e di Namawork®. 

“Possiamo guarire solo quello che possiamo sentire” John Bradshaw

Attraverso l’ascolto delle sensazioni, in quanto linguaggio del corpo, potremo accedere a un universo non verbale, in cui è possibile ascoltare la voce silenziosa del corpo e permettere ai nostri bisogni più profondi di emergere.

Lavoreremo su come affrontare il dolore. Parleremo di trauma, in particolare di trauma evolutivo e di come diventarne consapevoli. Come dare voce e senso al dolore? Useremo la psicologia narrativa per individuare i nostri pensieri catastrofici e trasformarli in pensieri programmatori, ma contemporaneamente andremo incontro al potere del pensiero negativo nell’accezione di Gabor Matè. Il protocollo di Stanford dei Dott. Wise e Anderson ci aprirà a una nuova visione per scoprire il ruolo e l’importanza dei nostri pensieri nel vissuto del dolore. 

Il faro che ci guida, ci porta a diventare artefici del nostro stesso percorso di guarigione.

Questo incontro farà parte del progetto più ampio “L’Eredità delle donne”