Intervista al Dott. Andrea Corti
Categoria: Medicina estetica
Quali sono le differenze tra macchinari elettromedicali ed estetici?
Il 12 Maggio 2011, entra in vigore il Decreto Ministeriale n.110 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale 15 luglio 2011, n. 163) con il quale il Ministero dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministero della Salute, norma ed attribuisce, una volta per tutte, diverse categorie di impiego, e le tecnologie con determinate potenze e frequenze ad interventi esclusivamente di estetica medicale e classificate come elettromedicali.
Sei consigli per ridare al tuo viso un aspetto bello e vitale
La Medicina estetica non invasiva rappresenta uno strumento e al tempo stesso una opportunità per il riappropriarsi e mantenere il proprio benessere se associata ad alcune buone pratiche:
Ecco come funziona la medicina estetica non invasiva
I metodi non invasivi più utilizzati sono le Radiofrequenze e gli Ultrasuoni con tecnologia HIFU.
La radiofrequenza tripolare con fotobiostimolazione applicata con dispositivi elettromedicali tratta con successo rughe, inestetismi della pelle, i tessuti sottocutanei e favorisce il microcircolo. Le fibre, contraendosi, producono un effetto lifting conferendo un aspetto levigato mentre i fibroblasti stimolano anche la produzione di elastina, acido ialuronico e nuovo collagene.
Due risorse (senza bisturi né iniezioni) per ridare al viso un aspetto bello e vitale
I nuovi trattamenti per il viso e corpo come la Radiofrequenza e il Lifting con Ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HIFU) sono soft perché poco invasivi: in pratica non provocano dolore e non stravolgono il volto ma lo migliorano restituendogli un aspetto bello e vitale, senza indurre il sospetto a chi guarda che si sia ricorsi all’aiuto del bisturi.