Alcuni studi hanno dimostrato che le alterazioni del SNA e della variabilità della frequenza cardiaca sono in grado di determinare una serie di sintomi, detti Sintomi Vaghi, o Sintomi Medici Inspiegabili (MUS), in quanto possono presentarsi anche in assenza di una patologia conclamata: rientrano in questi sintomi stanchezza persistente, insonnia, risvegli notturni, sonnolenza durante il giorno, disturbi del tono dell’umore, disturbi digestivi (nausea, gonfiore, acidità), mani e piedi freddi, alterazioni della sudorazione durante il sonno e molti altri.
La misurazione della Variabilità della Frequenza Cardiaca è in grado quindi di fornirci numerose informazioni riguardanti lo stato di salute del nostro corpo:
- Presenza di stress acuto o cronico (dovuto a situazioni lavorative o familiari stressanti, stile di vita scorretto, attività fisica non adeguata, patologie, …)
- Capacità del corpo di reagire allo stress
- Funzionamento del Sistema Nervoso Autonomo
- Capacità di regolare l’infiammazione
- Rischio di progressione nella patologia
Queste informazioni sono di fondamentale importanza per i nostri professionisti, che sono in grado di avere un quadro completo della salute del paziente e che possono quindi adattare il proprio intervento terapeutico alle sue condizioni e necessità:
- Osteopata: L’osteopatia è una disciplina manuale che, attraverso la valutazione e il trattamento della struttura muscolo-scheletrica, stimola il ripristino di una corretta funzionalità a livello di quei sistemi (circolatorio, respiratorio, nervoso, fasciale, muscolo-scheletrico) che regolano il normale funzionamento dell’organismo. Recenti studi hanno dimostrato che il trattamento osteopatico è in grado di agire sul Sistema Nervoso Autonomo, potendo influire sulla variabilità della frequenza cardiaca. Attraverso la misurazione con il PPG, l’osteopata è in grado di misurare la funzionalità del SNA e la capacità del paziente di reagire agli stress, all’infiammazione e alla patologia, potendo quindi pianificare un intervento più mirato ai suoi bisogni.
- Preparatore Atletico: L’attività fisica può essere considerata a tutti gli effetti uno stress acuto, pertanto la misurazione della variabilità della frequenza cardiaca con PPG consente di valutare la tolleranza della persona agli allenamenti e alle competizioni. Grazie al PPG il preparatore atletico può sapere in anticipo se l’atleta è in condizione di allenarsi in maniera efficace o se, al contrario, è a rischio di over-training (condizione in cui l’atleta è “scarico”, non ottiene benefici dall’allenamento e al contrario è soggetto a un maggior rischio di lesioni e infortuni). Il PPG fornisce inoltre una misura dell’attività metabolica della persona (l’utilizzo di zuccheri, grassi o proteine per sostenere l’attività fisica), permettendo al preparatore atletico di scegliere il tipo di intervento più appropriato.
- Terapie Complementari Integrate: Il PPG si rivela utile in tutte le attività che hanno un’azione sui sistemi regolatori della persona, come agopuntura, psicoterapia, omeopatia, controllo dell’alimentazione, meditazione, yoga, etc. Il suo utilizzo fornisce informazioni utili al terapista per misurare oggettivamente l’efficacia del suo intervento.
A chi è rivolta la misurazione?
La misurazione con PPG è indicata in numerose situazioni, sia di salute che di patologia:
- Stress Cronico
- Patologie Infiammatorie croniche
- Patologie Autoimmuni
- Presenza di Sintomi Vaghi (MUS)
- Sportivi che vogliono misurare il loro di carico di allenamento e di stress e il rischio di overtraining
- Chiunque voglia misurare in maniera oggettiva l’andamento di una terapia nel tempo (alimentazione, att. fisica, etc.)
Leave a Reply