Incontro introduttivo:
Lunedì 7 Ottobre dalle ore 20,30 alle ore 22 verrà fatta la Presentazione Gratuita del Percorso!
Iscriviti in segreteria allo 055 6532824 o per email a info@cmosteopatica.it
Ricostruiamo le fondamenta
La fisiologia umana è dinamica. È importante capire questo concetto e tenerlo a mente quando si considerano i fenomeni fisiologici. Tutto negli esseri viventi cambia con il tempo, ma non necessariamente alla stessa velocità ed è fondamentale che tutto questo processo di cambiamento avvenga in modo coordinato. I cicli sono processi dinamici e interdipendenti che interagiscono con ogni aspetto del sistema terrestre, inclusi noi. Fenomeni geologici, fisici, chimici incidono sui processi vitali, gli organismi sfruttano i cicli del sistema solare, che riescono ad influenzare fino alle vibrazioni dei fosfolipidi nella membrana cellulare.
La fisiologia umana nella sua totalità può essere considerata successione o sequenza di onde, in cui ogni ritmo offre delle frequenze vibrazionali, anche se indipendenti, che influenzano e sono influenzate. Osservando la natura, ci si rende conto dell’esistenza di fenomeni ritmici che coprono archi di tempo di diversa lunghezza dai rimi stagionali, ci sono tempi geologici che durano a lungo, anche diversi decenni, ci sono anche ritmi brevi nella fisiologia animale come quelli della respirazione o del battito cardiaco, ci sono fenomeni che durano ore come i cicli sonno/veglia, i ritmi dell’attività cerebrale, della secrezione ormonale, e molti altri ancora.
Le funzioni biologiche, proprie di ogni organismo vivente, sono influenzate, talvolta determinate, dalla ciclicità degli eventi naturali, ossia dal tempo.
La maggior parte delle attività biologiche fluttua durante il giorno e contribuisce a un migliore adattamento all’attività quotidiana dell’organismo; queste attività biologiche sono anche coordinate. Nel corso degli ultimi trent’anni la cronobiologia si è dedicata allo studio di questi ritmi biologici, spiegando i meccanismi che li sottintendono e identificando la loro modalità di comunicazione, inoltre, la descrizione di specifici disturbi del ritmo biologico e di problemi del ritmo a livello cellulare e addirittura molecolare hanno stimolato la nascita di settori emergenti quale la cronofarmacologia e la cronoterapia.
Nel 1902 Little John ha affermato quanto segue sulle oscillazioni biologiche: “il ciclo vitale dipende da vibrazioni. Onde di vibrazioni passano lungo i tessuti, in particolare dai nervi e dal cervello verso e lungo i tessuti muscolari. Non esiste una funzione del corpo che non abbia vibrazioni peristaltiche o ritmiche. La forza del trattamento osteopatico è dovuta al suo effetto sulle oscillazioni fisiologiche”.
Ci poniamo una domanda: abbiamo perso il contatto con i ritmi naturali? Possiamo affermare che viviamo in società inquinate e inquinanti e che abbiamo scarsa consapevolezza del nostro corpo. Si moltiplicano così i disturbi di cicli vitali come sonno, digestione o ciclo mestruale, e ciò può diventare un problema.
Ma la soluzione esiste ed è innata: il riappropriarsi della consapevolezza di noi stesse e, più in generale, dei ritmi naturali che ci circondano.
L’intento di questi incontri è quello di riflettere insieme per decodificare e navigare al nostro ritmo corpo-mente, trasformare i sintomi in intuizione e cura, ridisegnare uno stile di vita che ci corrisponda maggiormente, prevenire il disagio e ridefinire alcune narrazioni che ci conducono a credenze erronee, che si manifestano sul corpo.