cmo-osteopatia-centro-firenze-osteopatia-cranio-sacrale-cosa-e-come-funziona-nicola-barsotti

L’osteopatia cranio-sacrale, cosa è e come funziona

Quante persone si sono chieste cosa fa l’osteopata quando appoggia le mani sulla testa di una persona e le tiene ferme? Sta utilizzando una tecnica di valutazione, o di trattamento, tipica e caratterizzante la professione osteopatica.

Questo approccio è chiamato “cranio-sacrale” e le tecniche che vengono eseguite sono chiamate “tecniche cranio-sacrali”. Perché possano essere efficaci, devono essere integrate, sempre, alle altre tecniche di manipolazione osteopatica (eseguendo solo queste, infatti, l’efficacia terapeutica si riduce molto).

Questa metodica fu ideata da uno dei padri fondatori dell’osteopatia, il dott. William Gardner Sutherland, nella prima metà del secolo scorso. Sutherland, per cercare di spiegare gli importanti effetti benefici della terapia cranio-sacrale, in base alle conoscenze mediche dell’epoca, sviluppò una specifica teoria. La ricerca, grazie all’evoluzione delle conoscenze, sta confermando gli effetti clinici di questa metodica anche se ha dimostrato che la teoria esposta da Sutherland è fallace.

Di recente però, sulla rivista Journal of Bodywork & Movement Therapies, è stato pubblicato un interessante articolo da due colleghi danesi. Lo diciamo subito: il lavoro appare di qualità modesta. Abbiamo però apprezzato il tentativo di trovare nuove vie di indagine atte a spiegare gli effetti delle manipolazioni cranio-sacrali.

I ricercatori, infatti, con un apparecchio di nuovissima generazione, in grado di rilevare movimenti fisici di 1 micrometro, hanno dimostrato che a livello del cranio, oltre al ritmo arterioso e respiratorio, può essere registrato un terzo ritmo che corrisponde alla frequenza che riscontrano gli osteopati quando “ascoltano il cranio” ed applicano le tecniche cranio-sacrali.

Tali dati, da confermare con ulteriori lavori, potrebbero costituire la base futura per nuove ricerche perché, diciamolo senza problemi, la terapia cranio-sacrale ha straordinari effetti antinfiammatori, sulla riduzione del dolore (non solo alla testa), sul rilascio di ormoni ed altro ancora, ma, ad oggi, non sappiamo ancora come tutto questo avviene e, di preciso, neanche cosa senta l’osteopata.

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1360859220301716

Nicola Barsotti