Il 17 maggio del 1990 l’omosessualità è stata rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie dell’Organizzazione mondiale della sanità. Per questo motivo in questa data si celebra la Giornata internazionale contro l’#omofobia, la #bifobia e la #transfobia.
L’obiettivo della giornata è quello di promuovere e coordinare eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell’omofobia e ogni forma di atteggiamento pregiudiziale basata sull’orientamento sessuale.
I principi a cui si ispira la giornata sono quelli costitutivi sia dell’Unione Europea sia della Costituzione italiana: il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, l’uguaglianza fra tutti i cittadini e la non discriminazione (MIUR. nota prot. n. 2592 de 16/5/2017).
Date queste premesse, ci rendiamo conto di quanto sia importante per noi professionisti della salute garantire ogni libertà di orientamento sessuale e culturale, valorizzando le differenze.
Da oggi inizieremo un approfondimento sulle varie sfaccettature della tematica e ogni settimana pubblicheremo sulla nostra pagina delle pillole sul tema, attraverso il supporto di un team di psicologi professionisti composto da: Carol Giannotti, Eva Ciampelli e Filippo Gazzaniga.