Cicatrici e dolori

Home / Osteopatia / Cicatrici e dolori
Cicatrici e dolori

Le cicatrici non rappresentano solo un danno estetico, più o meno visibile sulla cute, ma possono rappresentare un problema più profondo e diventare la causa di dolori muscolo-scheletrici. Infatti una cicatrice, soprattutto se chirurgica, può generare restrizione di mobilità del tessuto fasciale e, come diretta conseguenza, limitare il movimento di talune articolazioni, vicine o lontane dalla cicatrice o limitare il movimento corretto di alcuni organi.

Cicatrici e doloriQuesto avviene perché in un taglio chirurgico vengono incisi diversi strati di tessuto (non solo l’epidermide o il derma, ma anche il tessuto connettivo sottocutaneo, i muscoli…) e soprattutto viene lacerato il tessuto fasciale, superficiale e profondo. La Fascia è una particolare tipologia di tessuto connettivo che possiamo paragonare ad un “lenzuolo” elastico ma solido allo stesso tempo, che ricopre differenti compartimenti e riveste i muscoli, le ossa, gli organi interni…ed è presente nel sottocute.

L’incisione, durante un intervento chirurgico, di questo particolare ed importantissimo tessuto comporta una riduzione drastica della sua elasticità, rendendolo rigido e fibroso. La zona interessata dalla cicatrice sarà di conseguenza meno mobile e porterà difficoltà al movimento delle articolazioni e degli organi vicini, o di quelli lontani.

A tal proposito rivestono un ruolo cruciale le cicatrici nell’addome o nel torace, dove ogni intervento chirurgico richiede l’apertura di queste cavità: l’aria che penetra inaridisce le membrane sierose, riducendo la possibilità di scorrimento di queste membrane l’una sull’altra. Sebbene i chirurghi con la loro abilità riescano a ridurre al minimo i danni al peritoneo e a ricucire in modo ottimale, strato dopo strato, i tessuti che hanno reciso, non possono prevenire questo processo.

Una buona sensibilità manuale permette all’osteopata di capire quando una cicatrice chirurgica (anche di vecchia data) sta generando tensioni e perturbando la meccanica articolare del paziente. La cicatrice deve quindi essere trattata manualmente, per ridonare elasticità al tessuto e permettere alle articolazioni e agli organi vicini di tornare a potersi muovere liberamente.