Allineamento dinamico è una tecnica mirata al rilassamento e allungamento della muscolatura che aiuta a ritrovare la comodità di stare nel vostro corpo. Attraverso esercizi semplici e dolci recupererete flessibilità e mobilità, liberandovi dalle tensioni accumulate. Con la pratica raggiungerete una sempre maggior consapevolezza della vostra postura e delle tendenze che vi portano ad assumere posizioni scorrette, in modo da poterle correggere autonomamente.
Il principio base è ristabilire una percezione migliore del flusso motorio messo in moto dall’azione richiesta. Cioè la capacità di compiere movimenti semplici o semi-complessi con comodità, facilità e portando attenzione a ciò che stiamo facendo. Per questo è necessario uno spazio dedicato in cui ci sia una figura che guidi il lavoro ‘spiegandovi’ di volta in volta cosa sta accadendo al vostro corpo e cosa state ‘mettendo in moto’.
La classe si svolge nella seguente modalità:
- Rinforzo del piede e della percezione del nostro peso, ai fini di un buono scarico a terra.
- Svolgimento di esercizi molto semplici ma molto lenti che coinvolgano tutto il corpo ( 3 posizioni, in piedi, seduti o sdraiati) con particolare attenzione alla spina dorsale.
- Movimento continuo eseguito ad una velocità che permetta di controllare ed ascoltare ogni passaggio, costantemente guidato e descritto attraverso la voce, che permetta e incentivi la consapevolezza del movimento.
- Rilassamento finale.
A differenza di lavori posturali dove si tengono posizioni statiche e si lavora maggiormente sul flusso respiratorio, come alcune tecniche di Yoga, la caratteristica di questo insegnamento è proprio il tentativo di controllare un movimento costante e preciso (un po’ come avviene nel tai chi, anche se la tipologia di movimenti è molto diversa).
Il lavoro si integra con le terapie passive, quali osteopatia e fisioterapia, integrandole e costituendo insieme ad esse un percorso di riabilitazione completo, che vi permetta di mantenere e prevenire l’insorgere delle vostre vecchie tendenze andando a stabilire una nuova integrità muscolo-scheletrica.
A chi è rivolto Allineamento Dinamico?
Possiamo fare una macro differenza, ai fini del mio lavoro, tra sportivi (agonisti, o semi) e persone che abbiano uno stile di vita sedentario. Entrambi traggono giovamento dal percorso offerto in modo diverso.
La persona con scarsa attitudine al movimento avrà una difficoltà a percepire e attivare alcune parti del proprio corpo, e avrà una postura che farà ‘forza’ su alcuni punti prediletti, caricandoli eccessivamente, mentre tenderà ad escludere dal lavoro le parti più deboli e meno utilizzate, ottenendo così una cronicizzazione di atteggiamenti ‘poco efficienti’ dal punto di vista funzionale e che portano alla comparsa di dolori, compressioni ed eventualmente, con il tempo, infiammazioni. In questo caso c’è la necessità di invertire questa tendenza cercando di riattivare quelle parti del corpo che abbiamo più difficoltà ad utilizzare mentre rilassiamo quelle che abitualmente sono sovraccaricate.
Lo sportivo, che si allena abitualmente, deve invece contrastare un tipo di atteggiamento diverso. Laddove il lavoro fisico è abituale, e quindi esiste già una buona relazione con il proprio corpo e la propria fisicità, ma è richiesta una prestazione atletica o artistico-atletica di livello alto, andiamo in contro a degli ‘automatismi’. Questi automatismi sono ottimi ai fini della prestazione. Sono in effetti l’obiettivo principale dell’allenamento poiché in fase di prestazione dobbiamo essere liberi di dedicare tutte le energie al massimo profitto e non alla coordinazione o all’ascolto della muscolatura profonda.
Di contro, se in fase preparatoria, sia per motivi pertinenti al tipo di movimento richiesto (a seconda della disciplina) sia per caratteristiche fisionomiche del nostro fisico, si instaurano degli atteggiamenti scorretti, diventa difficile decostruirli in fase di allenamento o di gara, poiché non ce n’è il tempo ne il modo.
Il lavoro si svolge in piccoli gruppi, massimo di 8/10 persone, in modo da avere un rapporto diretto con ognuno dei partecipanti.