Rimedi omeopatici nel trattamento delle allergie stagionali

Home / Omeopatia / Rimedi omeopatici nel trattamento delle allergie stagionali
Rimedi omeopatici nel trattamento delle allergie stagionali

Rimedi omeopatici nel trattamento delle allergie stagionali

Le allergie stagionali rappresentano un disturbo molto frequente nella popolazione generale, secondo i dati dell’oms la loro prevalenza nella popolazione si attesta tra il 10% e il 40%, posizionandosi ai primi posti come malattie croniche.

La patologia allergica comporta una anomala risposta del sistema immunitario a varie sostanze definite allergeni , che possono variare da individuo a individuo o anche nel corso della vita. I piu’ comuni allergeni sono rappresentati dai pollini stagionali, i peli degli animali (cani e gatti), gli acari della polvere, ma anche metalli pesanti come il nichel contenuto negli alimenti puo’ rappresentare un allergene .

Si parla di allergie stagionali facendo riferimento nello specifico ai pollini ambientali che nei casi di patologia allergica inducono nel soggetto una serie di sintomi piu’ o meno importanti a seconda del grado di allergia:  lacrimazione aumentata, gonfiore delle palpebre, starnuti a raffica, naso che cola, respirazione difficile con tosse stizzosa o asma fino alle manifestazioni cutanee nei soggetti predisposti.

Spesso nell’incidenza della patologia allergica il terreno familiare rappresenta un importante fattore di rischio. secondo recenti studi scientifici anche la fase pre-natale e i primi mesi di vita avrebbero un ruolo chiave nel determinare l’equilibrio della flora microbica intestinale del nascituro e quindi anche l’equilibrio del suo sistema immunitario: diventa importante la raccolta accurata della storia del paziente a partire dalla sua vita pre natale , l’assunzione di farmaci da parte della madre in gravidanza, il tipo di parto , l’allattamento e l’assunzione di terapie farmacologiche importanti nei primi mille giorni di vita del paziente.

L’equilibrio della nostra flora microbica intestinale soprattutto per merito dei bifidobatteri che assumiamo nei primi mesi di vita con il latte materno , gioca un ruolo chiave nella regolazione del nostro futuro sistema immunitario : diventa essenziale affrontare la patologia allergica lavorando contemporaneamente sul piano alimentare del paziente, al fine di ricreare condizioni di equilibrio a livello intestinale e in parallelo diminuire il consumo di cibi contenenti istamina , in grado di incrementare i sintomi allergici.

La dove non sia possibile evitare l’esposizione agli allergeni (come quasi sempre accade), la terapia farmacologica nel trattamento delle allergie prevede l’utilizzo di farmaci antistaminici e in casi più specifici terapia cortisonica o farmaci per uso inalatorio nel caso dell’asma.

Nella mia esperienza professionale l’ approccio omeopatico nella cura integrata delle patologie allergiche, consente attraverso l’uso di rimedi specifici (scelti di volta in volta in base ai sintomi e alla costituzione del paziente) di migliorare la gestione dei sintomi acuti .

Attraverso un approccio integrato che preveda l’aspetto nutrizionale abbinato a specifici rimedi omeopatici sia per i sintomi acuti sia per riequilibrare il terreno costituzionale del paziente, e’ possibile diminuire o in molti casi interrompere la terapia farmacologica a base di antistaminici, non esente da effetti collaterali nel medio lungo termine. 

Nonostante permanga la predisposizione all’allergia, di fatto e’ possibile gestire e migliorare fortemente il quadro sintomatologico senza gravare l’organismo di effetti collaterali importanti , cogliendo l’opportunità attraverso un approccio integrato di riequilibrare il proprio sistema immunitario e l’equilirio globale della persona.